“Basta, lascio l’Ascoli Picchio. Sono stufo”. Il presidente Francesco Bellini è una furia e tramite un’intervista rilasciata al Corriere Adriatico annuncia di voler vendere la società. “Finché un allenatore viene contestato dal punto di vista tecnico ci può stare, ma non si deve mai toccare la sfera personale e quello che è successo ad Ascoli riguardo il fratello di Maresca è indecente – ha affermato Bellini – il ragazzo non è stato ingaggiato dall’Ascoli, era qui per volontà del fratello e non faceva nulla di male. Ma qualcuno ha voluto specularci ed ecco quello che è successo. Il calcio ad Ascoli è finito per colpa di una parte della tifoseria e di qualche giornalista.La società ha bisogno di soldi? A questo punto ce li mettessero loro, io qualche settimana fa ho versato un milione di euro, adesso non pago più. Circola il nome di Della Valle? Una bufala. Da qui in avanti io non sborserò più un centesimo. Mi dispiace per alcuni tifosi, ma ormai la mia decisione è presa e non tornerò indietro. Se quattro anni fa pensavo che mi sarei trovato difronte a tante difficoltà, non avrei accettato di entrare nell’Ascoli. Tornerò in Italia prossimamente ma non per l’Ascoli, soltanto per le mie aziende”. Bellini è un fiume in piena: “A gennaio non ci saranno rinforzi, la squadra resterà così e l’allenatore sarà Fiorin – dice il patron al Corriere Adriatico – volevamo rinforzare la squadra con giocatori forti, ma non lo faremo. Se qualche calciatore vorrà essere ceduto, lo accontenterò. A gennaio smonterò anche la Curva mobile, io ogni anno sborso 150mila euro e adesso li versassero loro. Io non pago più”.