Dopo le ultime due edizioni da record in termini di partecipazione, sia per quanto riguarda le mascherate che di pubblico, ora un grosso punto interrogativo si staglia sulla manifestazione per il 2018 e gli anni seguenti.
Così afferma l’associazione ‘Il Carnevale di Ascoli’, curatrice del consueto evento molto amato e sentito su tutto il territorio.
L’associazione aggiunge: “Un problema, quello dell’obbligatorio adeguamento alle nuove normative sulla sicurezza per le manifestazioni negli spazi pubblici, che è stato al centro anche dell’ultima seduta del consiglio direttivo dell’associazione. Forte e preoccupante è l’incidenza dei costi previsti (tra utilizzo di steward ed altre obblighi) sul bilancio.
Con un dato di spesa che oscilla tra il 15 e il 20% di tutto il budget annuale. Pertanto, non sarà possibile, come finora sempre avvenuto, recuperare dalle pieghe del bilancio le risorse per sostenere, ad esempio, nuove iniziative”.
“Stavolta – sostiene l’associazione – si è di fronte ad una situazione dirompente in termini pecuniari, mai registrata nell’ultimo mezzo secolo del Carnevale ascolano. Questo adeguamento obbligatorio alle norme sulla sicurezza costituisce un costo talmente importante che, con un contributo comunale confermato in linea con quello delle passate edizioni, andrà pesantemente ad incidere sulla programmazione dell’edizione 2018 e, a seguire, su tutte le prossime edizioni del Carnevale ascolano. L’associazione, non potrà far altro che adeguarsi. Un brutto colpo a fronte del fatto che, dopo le ultime due edizioni da record, se tutto rimarrà comè occorrerà abituarsi ad un Carnevale ridimensionato”.
Gli esponenti concludono: “Ma le nuove norme sulla sicurezza avranno anche un ulteriore impatto sulla manifestazione, considerando che non sarà più consentito inserire postazioni fisse, con annesse strutture, in piazza del Popolo. E questo, ovviamente, condizionerà le decisioni e le scelte dei gruppi mascherati”.