Lo scatto decisivo per Gaetano Monachello sembra essere arrivato nella giornata di oggi. L’accordo tra la società bianconera. l’entourage del ragazzo e l’Atalanta (proprietaria del cartellino) sembra essersi risolto per il meglio da tutte le parti. La punta ventiquattrenne ha giocato solo 55′ in questo girone con la maglia rosanero, segnando una rete nell’ultimo turno contro la Salernitana. Per Monachello si parla di un prestito fino a giugno. Indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione parlano anche un diritto di riscatto ma la società Atalanta non vorrà provarsi così facilmente di un suo giocatore. L’Ascoli ha dimostrato in questi ultimi anni che i contratti di prestito secco non sono certo il pane preferito da Giaretta e da Bellini. Anzi, la società punta forte sui suoi acquisti proponendo contratti medio lunghi. Nella giornata di lunedì, tappa fondamentale in cui dovrebbe arrivare la firma del giocatore, se ne saprà di più ma difficilmente l’Ascoli si accontenta di un prestito secco. Monachello va a comporre il “nuovo” attacco bianconero con Ganz, un Rosseti che sta tornando in discreta forma e Santini, oltre ovviamente a Perez che rimane sul piede di partenza. Insieme a loro c’è anche Favilli che sta continuando la riabilitazione e prima di Marzo non si vedrà sicuramente in campo.
Sul fronte entrare il direttore sportivo bianconero è alla ricerca di un difensore centrale. Comprensibile, visto che dalla difesa a tre di Cosmi, aspettando il rientro di Mengoni, attualmente oltre i tre titolari (De Santis, Padella e Gigliotti) ci sarebbe l’adattabile Addae e qualche giovane della primavera. Il pressing su Garcia Tena rimane, così come rimane il muro della Cremonese. E allora l’Ascoli si guarda attorno: da Cassani (Bari) a Suljic (Crotone), passando per l’indiscrezione raccolta dal Corriere Adriatico su Bochniewicz (centrale polacco dell’Udinese classe 1996). Tanti sondaggi e possibilità, il Picchio dovrà decidere se virare su Garcia Tena definitivamente oppure chiudere per qualche altro obiettivo.