Una brutta botta quella presa da Lorenzo Valeau lo scorso sabato nel test contro la Primavera al Picchio Village. Durante il primo tempo, lui e il giovane Invernizzi si stavano contendendo una palla sulla fascia sinistra e Valeau è finito a terra mettendo malissimo la gamba destra. Urla lancinanti hanno anticipato l’ingresso in campo dello staff medico che ha subito medicato il ginocchio. Il terzino bianconero provava così tanto dolore che lo staff stesso ha dovuto anche colpirlo in faccia perché sembrava addirittura perdere i sensi. Medicato, è uscito dal campo non poggiando il piede a terra, con l’aiuto anche del portiere Ivan Lanni. La risonanza magnetica ha evidenziato il trauma: frattura del piatto tibiale. La società ha comunicato che il giocatore a Roma ha iniziato la terapia farmacologica e la magneto terapia, ha messo un tutore che potrà garantirgli un non carico per circa un mese. I tempi di recupero saranno valutati a seguito della seconda risonanza magnetica a cui si sottoporrà fra 15 giorni.

In generale questo è un infortunio duro da assorbire. Tanto dipende dalla lesione, ma come ogni frattura, i suoi tempi di guarigione biologica si aggirano intorno ai tre mesi. Ovviamente con stampelle dopo un congruo periodo di immobilizzazione in gesso. Il piatto tibiale è la superficie più prossimale della tibia, tra le ossa che formano l’articolazione del ginocchio. È un problema importante anche per il recupero funzionale a distanza, soprattutto dal punto di vista sportivo, una volta guarita la frattura. L’energia del trauma può ad esempio lesionare il legamento crociato anteriore, oltre ai legamenti collaterali. Laddove fosse chirurgico, è comunque quasi sempre successivo alla guarigione della frattura, dato che prevede una riduzione anatomica della frattura e una sintesi con una stabilità assoluta. Il recupero completo, con fisioterapia anche in acqua ed anche il kinetec (un sistema di mobilizzazione passiva continua del ginocchio), avviene in genere a sei mesi dal trauma con l’eventuale ritorno all’attività sportiva.

Dopo D’Elia, infortunato, un altra brutta notizia per la fascia sinistra di mister Vivarini. Ancora fuori dai progetti tecnici Daniele Mignanelli, con l’eventuale ruolo di vice D’Elia, una volta rientrato, affidato a Quaranta o con spostamento di uno tra Laverone e Kupisz proprio sulla corrente mancina.

Matteo Rossi