“Dopo una lunga fase di incertezza – ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli – la Regione diventa protagonista della nuova stagione dei centri per l’impiego. Abbiamo analizzato il fabbisogno e chiesto allo Stato 164 persone che sono quelle che permetteranno di completare e dare piena funzionalità a queste strutture oltre a procedere come giunta alla stabilizzazione dei dipendenti che da tanti anni vivevano nel precariato. Stiamo omogeneizzando i servizi, i comportamenti e gli orari, le reti e il linguaggio. I Cpi stanno diventando sempre più un servizio a carattere regionale, anche se distribuito in modo capillare sul territorio, attento ai bisogni dei lavoratori e delle imprese per quanto riguarda gli strumenti che avvicinano chi cerca occupazione a chi la offre”.
I Centri per l’impiego sono il primo punto di contatto per i cittadini in cerca di occupazione e la loro missione è soprattutto quella di offrire servizi idonei a valorizzare le competenze acquisite, a delineare percorsi di aggiornamento e di riqualificazione professionale, a rafforzare le capacità di trovare lavoro in un raccordo sempre maggiore con il tessuto produttivo di riferimento e le necessità delle imprese.
Attualmente a fronte di 482.378 utenti iscritti di cui 117.409 disoccupati, i dipendenti del Servizio Lavoro e Formazione sono in tutto 369. Di questi 322 lavorano nei Centri per l’impiego. Grazie ad una delibera approvata martedì dalla giunta, sono stati stabilizzati 74 dipendenti (da tempo determinato a tempo indeterminato) in possesso dei requisiti previsti dal decreto “Madia“. Altri 6 verranno stabilizzati a breve. I servizi erogati nell’ultimo anno sono 564.029. Con riferimento alla richiesta di una verifica dell’adeguatezza organizzativa, da una recente rilevazione fatta in collaborazione con ANPAL Servizi emerge che sono necessari ulteriori 164 operatori. Nei recenti incontri a Roma con il Ministro al Lavoro gli Assessori delle Regioni hanno fatto richiesta di potenziamento dei Centri per l’ Impiego.
Sempre entro l’anno, si procederà inoltre a sottoscrivere con il Ministero del Lavoro, le previste convenzioni che consentiranno di assumere ulteriori 24 unità, con i profili professionali idonei a svolgere le attività correlate al REI (Reddito di Inclusione) proprie dei Centri Impiego. Attraverso questi 24 nuovi professionisti sarà possibile intervenire per potenziare le strutture che presentano maggiori criticità. Al fine di far fronte, nell’immediatezza, a situazioni di insostenibile carenza di risorse umane che si verificano in alcuni Centri Impiego, in primis Ancona, Civitanova Marche e Fermo, a seguito della richiesta in tal senso avanzata dall’Assessorato al Lavoro, caldeggiata anche dalle rappresentanze sindacali, il Servizio Risorse Umane ha emanato un interpello per la mobilità volontaria di 10 unità del personale in servizio presso le strutture organizzative della Giunta Regionale verso questi Centri Impiego.