Uno “spaccato” geologico che spazierà dall’Adriatico al Tirreno, abbracciando la Pianura padana. Verrà realizzato dalle Regioni Marche, Emilia Romagna, Umbria, Toscana e dall’Università di Siena attraverso una carta geologia interregionale in scala 1:250.000. L’obiettivo è fornire, “con coerenza scientifica e informatica”, un quadro geologico complessivo dei quattro territori regionali.
La Giunta regionale delle Marche ha approvato lo schema di accordo che verrà sottoscritto prossimamente. “La conoscenza geologica è fondamentale per poter correttamente programmare, pianificare e tutelare il territorio – evidenzia la vice presidente Anna Casini, assessore all’Urbanistica – Sono questioni che interessano, in modo analogo, le quattro regioni appenniniche che hanno già stipulato, nel 2012 e rinnovato nel 2015, un protocollo d’intesa per implementare una base informativa geologica, a partire dai propri dati disponibili. Sono stati avviati lavori di omogeneizzazione nelle aree di confine tra Marche e Umbria, tra Toscana ed Emilia Romagna.
Ora, grazie alla collaborazione proposta dall’Università di Siena, verrà realizzata una cartografia geologica congiunta, utile ad acquisire ulteriori conoscenze e sviluppare tematiche applicative per permettere una programmazione regionale che tenga conto dei rischi presenti nelle aree limitrofe”.