Oltre 42 mila edifici, tra pubblici e privati, inagibili e quasi 1300 cantieri in corso per la ricostruzione nelle Marche. Sono i numeri diffusi dal Collegio Geometri e G. L. di Ascoli in base ad una stima del Commissario straordinario sui danni provocati dal sisma nel 2016. <<A fronte anche di questi dati – commenta Leo Crocetti presidente del Collegio Geometri e G.L. di Ascoli – dobbiamo sottolineare come siano troppo lunghi i tempi inerenti le pratiche di ricostruzione edilizia>>.
In particolare le pratiche di richiesta per ottenere il Contributo ricostruzione che gli Usr (Ufficio speciale per la ricostruzione) hanno dichiarato di aver concluso con emissione di decreto contributo, dati cumulativi che fanno riferimento a novembre 2018, sono 1172 a livello regionale, ovvero rappresentano il 29,7 per cento rispetto alle pratiche presentate.
Tra le proposte ritenute utili per rendere più celere l’opera di ricostruzione delle aree del sisma ci sono:
la semplificazione delle procedure per la predisposizione e la gestione del Rcr ( Richiesta contributo ricostruzione);
la limitazione dei casi di richiesta dei chiarimenti e della revisione del computo metrico estimativo. Inoltre di attribuire ai professionisti la responsabilità di certificare la conformità della Rcr e del miglioramento, anche tramite attività formativa e di training, delle competenze dei Rup degli Usr.