Il travertino ascolano, un viaggio nel tempo, nella storia della pietra che ha modellato la città di Ascoli Piceno. Questo il tema della manifestazione culturale, che si è svolta l’11 gennaio in Sala consiliare a Castel di Lama. Il Centro per l’Integrazione e Studi interculturali (C.I.S.I), in collaborazione con il Comune, ha proposto alla cittadinanza la proiezione del film “La città di Pietra” di Giampiero Giorgi e la discussione del libro “La Pietra del Diavolo”, a firma di Claudio Santucci: due chiavi di lettura apparentemente diverse di un territorio ricco di storia, di arte, di cultura e di voglia di distinguersi.
La discussione, coordinata dal Presidente C.I.S.I Ivano Corradetti ha visto la partecipazione del professor Giuseppe Marucci, del consigliere Guglielmo Parisani e di Elia Parisani che, in qualità di attore, ha letto alcuni brani del testo. L’intervento del Sindaco Mauro Bochicchio ha evidenziato l’importanza di continue attività culturali e sociali nel territorio.
Con il suo progetto, il C.I.S.I. ha raccontato la città di Ascoli Piceno e la sua pietra ornamentale, regina e padrona: il travertino. Lo ha fatto attraverso la penna dello scrittore Santucci – che ha cercato di ricostruire la città del XIV secolo – e del film documentario di Giorgi, sull’attuale centro storico, di come sia giunto a noi attraverso l’evoluzione urbana, sociale, storica e architettonica, grazie al contributo di storici, geologi, archeologi e architetti.