Un progetto con un impatto sociale molto positivo è quello che sta dimostrando concretamente “Cambiare Musica 2”. Oltre un centinaio i giovani coinvolti dai 6 ai 35 anni, del territorio montano dei Sibillini ma anche della costa, nell’utilizzo della musica e del canto come metodi efficaci nella prevenzione delle varie devianze, della solitudine, della noia e come rimedio per sviluppare l’aggregazione sociale, il rapportarsi con gli altri, la creatività, la disciplina.

In sostanza una formazione della personalità sana prima ancora che musicale e canora. Progetto, al secondo triennio, realizzato dall’associazione La Fenice di Amandola, fondata e presieduta dal musicologo, docente ed esperto di cinema Vincenzo Pasquali, con il sostegno della Fondazione Carisap. Laboratori, tutti gratuiti, in vari strumenti musicali e nella disciplina canora, indirizzati in vari generi: classica, jazz, popolare, rock, folk e altro, portati avanti ad Amandola, Comunanza, Montefortino e Servigliano, ma anche a S. Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno.

Neanche il sisma ha fermato le attività anche se in qualche situazione si è dovuto cambiare sede per problemi di sicurezza. Un lavoro intenso portato avanti dalla direttrice Michela Alessandrini, che ha già dato molti frutti come quello della formazione del “Coro e Orchestra Intermusic dei Sibillini” che ha già effettuato diverse esibizioni. Concerti che, in qualche situazione, hanno visto la partecipazione del giovane e talentuoso violinista amandolese Valentino Alessandrini, già molto conosciuto anche all’estero, esibitosi in location di prestigio in importanti città come Londra, Birmingham, Brighton, Francoforte e in varie parti d’Italia. Ha pubblicato anche il suo secondo album “Violin covers vol. 2” che sta spopolando su youtube e vari social. I ragazzi del “Coro e Orchestra Intermusic dei Sibillini” sono anche protagonisti in alcuni festival come SeventyTime di S. Benedetto del Tronto con la sezione pop-rock, che si esibirà anche nello storico Caffè Meletti di Ascoli la prossima primavera. In crescita anche il laboratorio di corale. Quello di musica d’insieme sta riprendendo nell’area dei camerini del Teatro La Fenice per la quale c’è l’agibilità.

Alcuni ragazzi sono stati coinvolti anche in alcuni concerti natalizi e per l’inizio dell’anno. «L’obiettivo è puntare ancor più alla prevenzione delle devianze giovanili – dice Pasquali – ma anche al superamento dell’autoreferenzialità, così diffusa nei giovani, a favore del confronto e dell’accettazione della diversità». Attraverso la costruzione di reti di partenariato diffuso, le attività del progetto e l’Orchestra Intermusic sono diventate anche strumento di promozione dell’area montana colpita dal sisma, attraverso concerti, eventi e manifestazioni musicali.