“Quando uomini e montagne si incontrano, grandi cose accadono” William Blake
Torna, con un’edizione inverno-primavera, il Festival dell’Appennino nelle terre dell’entroterra piceno con appuntamenti e incontri nelle zone montane tra le più belle d’Italia. Grazie al sostegno e al contributo del Mibact e della Regione Marche, l‘associazione culturale Appennino Up propone otto appuntamenti con escursioni, spettacoli e buona cucina. Il format del Festival dell’Appennino resta invariato, coniugare belle passeggiate e trekking tra i monti con momenti di convivialità davanti ad un buon piatto tipico, il tutto accompagnato da momenti di spettacolo con musica, teatro e poesia.
Il sostegno del Ministero dei Beni Culturali e della Regione Marche ha permesso di destagionalizzare le edizioni del Festival dell’Appennino che non è più solo un appuntamento estivo, ma offre possibilità di vivere le montagne anche in mesi invernali e primaverili. Fondamentale nella riuscita del Festival è il sostegno dei Comuni, delle Pro Loco e delle comunità locali che accolgono e sostengono le iniziative proposte.
Primo appuntamento del Festival sarà domenica 3 febbraio ad Arquata del Tronto, nella frazione di Pretare con “Ciaspole, Pane e Polenta” con una bella passeggiata, con le ciaspole in caso di neve, fino al Rifugio Macchia Alta. La giornata proseguirà presso il Centro Polifunzionale di Pretare con un show-cooking sulla preparazione del pane con Stefano Cappelli, oramai l’ultimo fornaio di Arquata. Il pranzo, “a tutta polenta rossa e bianca”, sarà preparato da Zio Kinto. Dopo essersi rifocillati, il Festival presenterà “Comicità in montagna” con Angelo Carestia, il re del Marcuzzo.
Domenica 10 Febbraio sarà la volta di “Sua Altezza il Porco”, appuntamento a Force con l’antica tradizione della “pista”, la lavorazione della carne di maiale, e un concerto di musica tradizionale marchigiana con il gruppo de Lu Trainanà.
In occasione del carnevale 2019, il Festival dell’Appennino offrirà due appuntamenti ad Umito, frazione di Acquasanta Terme: sabato 23 febbraio il concerto serale “Non altro che il canto” de “La Macina” presso l’Agriturismo Laga Nord; sabato 2 marzo escursione per le Cascate della Prata e possibilità di vivere il carnevale storico di Pozza ed Umito e la tradizione degli Zanni.
Domenica 24 Marzo appuntamento a Venarotta con “Ecco la Primavera” con una vera e propria festa dedicata allo Zafferano dei Sibillini, con escursione e pranzo tipico che si concluderà con lo spettacolo “Luce” della Compagnia dei Folli.
Domenica 07 Aprile a Gaico di Roccafluvione, il Festival offrirà un vero e proprio “Viaggio nell’Appennino ritrovato”.
Domenica 14 Aprile, sarà il Comune di Palmiano ad ospitare “Trek, Food e Magia” con un’escursione a cui seguirà un cooking show con lo chef Alessandro Camillo D’Addazio e lo show di magia di Tino Fimiani. Pranzo ed accoglienza a cura della Pro Loco di Palmiano.
Lunedi 22 Aprile, Lunedì dell’Angelo, il Festival propone un appuntamento a Montemonaco dal titolo “Le Sibille”. Per salutare la prima edizione del 2019, Appennino Up ha in programma una giornata veramente speciale. Dopo il trekking mattutino e il pranzo, che sarà offerto a prezzi convenzionati nei ristoranti di Montemonaco, il Festival proporrà uno straordinario concerto dal titolo “Le dodici Sibille” nella Chiesa di San Michele con due artiste di fama internazionale, Patrizia Bovi e Leah Stuttard. Durante il concerto saranno riproposti brani antichi, interpretati da due voci straordinarie che girano il mondo con i loro concerti. Patrizia Bovi è una delle massime esperte di musica medievale e rinascimentale e contribuisce a far rivivere, nei suoi spettacoli, la musicalità e l’atmosfera di tempi lontani. Leah Stuttard è un’arpista medievale, cantante, compositrice, arrangiatrice e musicologa. Insieme proporranno un concerto ispirato alle Sibille nella culla della Sibilla Appenninica.
Il Festival dell’Appennino, nato nel 2011 quale iniziativa della Provincia di Ascoli Piceno per contribuire al sostegno e alla riscoperta del territorio montano piceno, è organizzato dall’Associazione Culturale Appennino Up che per l’edizione inverno-primavera 2019 ha ricevuto il sostegno e il contributo del Mibact e della Regione Marche.