L’edizione 2019 del Carnevale di Ascoli sarà ricca di novità e cambiamenti, ma sempre mantenendo  e valorizzando ulteriormente tutti i principali appuntamenti legati alla tradizione come quelli del  giovedì grasso (il 28 febbraio), a quelli della domenica (2 marzo) e del martedì grasso (4 marzo). Novità, quelle previste, che verranno svelate gradualmente man mano che ci si avvicinerà alle giornate clou della manifestazione e che, comunque, serviranno a garantire, al fianco agli eventi inamovibili del programma carnascialesco, anche nuovi momenti di grande coinvolgimento per ascolani e visitatori.

La prima delle modifiche che l’assemblea dell’associazione “Il Carnevale di Ascoli” ha approvato è strettamente legata alla disponibilità di un budget di spesa decisamente inferiore a quello delle passate edizioni: si tratta della decisione inevitabile di andare a ridurre i premi per il concorso mascherato, che comunque continueranno ad essere garantiti. Contestualmente, approfittando della rimodulazione delle somme da assegnare ai gruppi vincitori, si è deciso di andare ad attuare modifiche anche al regolamento, eliminando la distinzione tra gruppi itineranti e gruppi fissi. Altra novità, il Trofeo de “Lu Sfrigne”, maschera della tradizione ascolana, con riconoscimento assegnato dall’associazione “Il Carnevale di Ascoli”.

 LE CATEGORIE DEL CONCORSO

A seguito del ridimensionamento delle coperture economiche disponibili per l’edizione 2019 del Carnevale, il consiglio direttivo ha ora dato seguito alle indicazioni ufficiali espresse dall’assemblea dei soci con l’approvazione del bilancio preventivo nella seduta dello scorso 27 ottobre.  Indicazioni che prevedono una riduzione dei premi del concorso in maschera e alcune modifiche apportate alle categorie dei gruppi in gara. Le variazioni al regolamento riguardano proprio l’abolizione della distinzione tra gruppi itineranti e fissi all’interno di ciascuna categoria. Tutti gli iscritti, dunque, verranno valutati esclusivamente nell’ambito della categoria di appartenenza in base al numero dei componenti. Questo anche per semplificare le valutazioni ed evitare eventuali polemiche legate alle postazioni.

Nello specifico, le categorie ufficiali del concorso mascherato 2019 saranno la categoria A, la categoria B, la categoria C, la categoria D e la categoria Omnia Bona.  Altra novità, quella della categoria dei gruppi composti da giovani di età dagli 11 ai 24 anni, che da categoria E diventerà ora categoria G.

I PREMI

La netta riduzione del budget economico disponibile ha portato, anche sulla scorta di quanto approvato dall’assemblea dell’associazione “Il Carnevale di Ascoli”, alla rideterminazione dei premi per il concorso mascherato, assegnati ai primi tre classificati di ogni categoria. Per la categoria A: 1.200 euro al primo gruppo classificato, 600 euro al secondo classificato, 300 euro al terzo classificato. Per la categoria B: 600 euro al primo classificato, 350 euro al secondo classificato e 150 euro al terzo classificato. Per la categoria C: 300 euro al primo classificato, 200 euro al secondo classificato e 100 euro al terzo classificato. Per la categoria D: 250 euro al primo classificato, 150 euro al secondo classificato e 50 euro al terzo classificato. Per la categoria Omnia Bona andranno 50 euro al primo, 50 euro al secondo e 50 euro al terzo classificato. Verrà  inoltre conferito un riconoscimento (non economico) ai bimbi mascherati con età da 0 a 10 anni che risulteranno, ad insindacabile giudizio dell’associazione, fra i più caratteristici e coinvolgenti.

TROFEO “LU SFRIGNE”

L’ulteriore novità, proprio per dare sempre  più valore alla tradizione, l’associazione “Il Carnevale di Ascoli” ha pensato di indire il Trofeo “Lu Sfrigne”, andando ad assegnare un riconoscimento, non economico, a chi meglio interpreterà Lu Sfrigne, ovvero l’altra storica maschera ascolana oltre a Buonumor Favorito.