Nello stand della Regione Marche, Fabriano, città creativa UNESCO per la categoria dell’artigianato, ha presentato la XIII edizione dell’UNESCO CREATIVE CITIES CONFERENCE che avrà luogo nella Città della carta dal 10 al 15 giugno prossimi. Si tratta del principale evento organizzato annualmente dal Network delle Città Creative UNESCO, città che hanno identificato nella creatività e nella cultura un fattore strategico di sviluppo. Il meeting – a cui è stato riconosciuto per la prima volta lo status delle grandi discussioni ONU con la denominazione di Conference ospiterà un dibattito sul futuro delle città nel XXI secolo, con il coinvolgimento della Direzione Generale e del Segretariato UNESCO e la partecipazione di delegati da 180 città di tutto il mondo, tra sindaci, funzionari, esponenti dell’arte e della cultura. La nomina di Fabriano a sede della Conference è il risultato dell’impegno collegiale promosso e realizzato dalla Fondazione Aristide Merloni e dal Comune di Fabriano con il supporto della Regione Marche, della Fondazione Carifac, della Camera di Commercio delle Marche, della Provincia di Ancona e della Commissione nazionale italiana per l’UNESCO.
“Fabriano si trasformerà in un grande laboratorio a cielo aperto – ha spiegato Vittorio Salmoni focal point di Fabriano Città Creativa – con eventi, seminari e un’ampia offerta di attività culturali. La Conference rappresenterà per tutti un momento di scambio e di confronto concreto, nel segno della cultura, della solidarietà e dell’inclusione. Affinché le città possano riscoprirsi in primo luogo Comunità: comunità di persone che crescono insieme, ‘Luogo Comune’, frontiera di conoscenza, accoglienza e inclusione. “
I Padiglioni della creatività Nell’edizione italiana – che segue quella del 2018 ospitata in Polonia a Cracovia e a Katowice – l’incontro uscirà dagli alberghi e dai centri congressi per ritrovarsi accolto dalla città e dalle sue bellezze. Un significativo intervento urbano trasformerà alcune storiche strutture cittadine nelle sedi dei sette padiglioni della Creatività, ognuno rappresentativo di una delle categorie in cui è suddiviso il Network: Design, Gastronomia, Musica, Cinema, Media Arts, Artigianato e Letteratura.
Ciascun padiglione avrà il compito di presentare la ricchezza e le peculiarità delle città che compongono il cluster attraverso molteplici strumenti tra cui immagini, prodotti e contenuti multimediali. Anche le altre città italiane del Network – Pesaro, Milano , Bologna, Torino, Parma, Roma, Alba, Carrara – collaboreranno a rendere più ambiziosi gli obiettivi dei padiglioni attraverso progetti di cooperazione internazionale con le altre città della rete.
Un padiglione speciale sarà destinato al Progetto RINASCO e alle iniziative dell’Ambasciatrice di Buona Volontà UNESCO Maria Francesca Merloni. Il Palazzo del Podestà sarà la sede di questo spazio, dedicato al racconto dei luoghi – come i territori del centro Italia – che cercano di reagire a eventi catastrofici, umani e naturali. Filo conduttore della Conference sarà la “Città Antifragile”: una città che riflette, che cambia e che reagisce ai disastri naturali e alle violenze umane, capace di rinascere attraverso i valori di cultura, solidarietà e innovazione.
Gli eventi speciali
I lavori della Conferenza saranno accompagnati da un ricco calendario di proposte culturali e da due appuntamenti speciali:
Il Forum dei Sindaci. Il 12 giugno la giornata sarà dedicata interamente al confronto tra i sindaci delle città creative, al quale saranno invitati anche i rappresentanti di Comuni esterni al Network portatori di buone pratiche.
Le Città dell′Orsa. Un evento culturale in contemporanea unirà, come in una costellazione, le città marchigiane rappresentative delle categorie del Network: Ancona per il Cinema; Ascoli Piceno per il Design; Fermo per l’Artigianato e le Arti popolari; Macerata per le Media Arts; Pesaro per la Musica; Recanati per la Letteratura; Senigallia per la Gastronomia e Urbino come patrimonio UNESCO.