Saranno disponibili 18 milioni di euro del Psr (Programma di sviluppo rurale) per ripristinare la viabilità rurale nelle are del cratere sismico. Beneficiari saranno gli enti proprietari (Comuni e Unioni di comuni, organismi pubblici, Consorzi di bonifica o stradali, titolari di diritto) che dovranno presentare progetti d’intervento, con priorità per i tratti stradali di collegamento dei terreni e delle aziende di almeno due imprese agricole. La Giunta regionale ha autorizzato l’emanazione del bando che avverrà nelle prossime settimane.
“È un provvedimento molto atteso dalle comunità locali, in quanto il terremoto ha danneggiato anche i collegamenti a servizio delle imprese agricole e forestali – evidenzia la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura – Il reticolo stradale minore riveste una importanza primaria per garantire l’operatività aziendale. Sono infrastrutture operative, senza le quali viene compromessa l’attività quotidiana e il rilancio dell’area sismica.
Il Psr le finanzia in quanto rappresentano investimenti funzionali all’ammodernamento e all’adeguamento dell’agricoltura nelle aree interne”. Il bando favorirà gli interventi sulle strade inter-poderali e vicinali, consentendo di migliorare il piano e la sicurezza stradale, insieme alle opere di regimazione idraulica.