Anche Ascoli alla Borsa internazionale del Turismo di Milano. Domenica scorsa si è tenuta, infatti, la presentazione del Piceno all’interno dello stand della Regione Marche. A rappresentare il territorio, i sindaci di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, Guido Castelli e Pasqualino Piunti. Le numerose iniziative espositive ascolane del 2019 sono state illustrate dal direttore del Musei Civici di Ascoli Prof. Stefano Papetti.
“Ovviamente siamo orgogliosi di poter partecipare alla BIT. – ha dichiarato il primo cittadino Guido Castelli – Fin dall’inizio del mio mandato ho fortemente creduto nell’importanza della valorizzazione e promozione del territorio su scala nazionale e internazionale attraverso la realizzazione di iniziative e progetti culturali di elevata qualità”.
I numeri alla fine, sempre lusinghieri e in continua ascesa, ci hanno dato ragione e, nonostante il sisma e grazie a un’oculata gestione delle risorse e a una buona programmazione, la città delle Cento torri è riuscita a catalizzare migliaia di visitatori”.
Il 23 marzo a Palazzo dei Capitani, aprirà i battenti la mostra di Tullio Pericoli “Le forme del paesaggio”, realizzata con il contributo economico della Fondazione Carisap, e che si protrarrà per almeno un anno. L’esposizione si compone di ben 150 dipinti dedicati al paesaggio marchigiano dal ’70 ad oggi, di cui le ultime opere avranno come soggetto i paesaggi terremotati, conseguenza del recente sisma che ha coinvolto il nostro territorio.
Sempre a marzo, nella Galleria d’Arte Contemporanea O. Licini, prenderanno vita due mostre fotografiche. Il 16 si potranno apprezzare gli scatti raffiguranti tanti artisti di Mario Dondero, scomparso due anni fa e considerato uno dei fotografi più importanti del ‘900. Il 30 sarà la volta di “Io nel pensier mi fingo”, caratterizzata da fotografie di paesaggi realizzate dal fotografo marchigiano Giorgio Cutini, che ultimamente ha riscosso grande successo a Roma, Capri e Assisi. Entrambe le esposizioni fotografiche, organizzate dal Comune in collaborazione con l’Associazione Arte Contemporanea Picena , saranno visitabili fino al 30 luglio 2019.
Sabato 13 aprile, la settimana prima della Santa Pasqua, il Museo dell’Arte Ceramica di Ascoli ospiterà la mostra che si intitola “Con il fuoco e con la terra, l’arte della maiolica ascolana dal Medioevo ad oggi”. Una raccolta di opere provenienti da musei e collezioni private, che darà spazio ai ceramisti che operano ad Ascoli ma anche a quelli di Macerata e Fermo, che rientrano nel cratere sismico. La mostra, realizzata grazie alla Regione Marche, dal Comune di Ascoli e dalla Fondazione Carisap, rappresenta una delle 5 esposizioni regionali più importanti del 2019 e potrà essere ammirata fino al 3 novembre 2019.
“Abbiamo voluto fortemente la mostra dedicata alle opere realizzate da un grande maestro come Tullio Pericoli. Allo stesso tempo, valorizzeremo la ceramica, da sempre tratto distintivo della nostra città, con la mostra che inizierà prima di Pasqua e che abbraccerà tutto il periodo estivo. Inoltre, verranno accontentati gli amanti della fotografia con le due esposizioni in programma alla Galleria Licini. Ringraziamo la Regione Marche, la Fondazione Carisap e l’associazione d’Arte Contemporanea Picena, per averci permesso di mettere in piedi un’offerta culturale di così alto livello. Ascoli, nota in tutto il mondo anche per la Quintana, proseguirà su questa strada per far conoscere la sua storia, le sue tradizioni e le sue bellezze”.