Dopo l’iniziativa dello scorso dicembre, che aveva quale obiettivo la raccolta fondi per un cardiomonitor, il Comitato di Ascoli Piceno della Croce Rossa Italiana torna al Centro Commerciale Città delle Stelle di Ascoli Piceno nell’ambito dell’iniziativa che nasce dalla collaborazione tra la Croce Rossa Italiana ed i Centri Commerciali associati al CNCC.
Nelle due domeniche del 17 e 24 febbraio i volontari della Croce Rossa Italiana saranno presenti a Città delle Stelle e negli altri 314 centri commerciali aderenti all’iniziativa con un corner adibito alla raccolta fondi.
Domenica 17 febbraio, dalle 10,00 alle 12,00 e domenica 24 febbraio, dalle 17,00 alle 19,30, il Comitato di Ascoli Piceno della Croce Rossa Italiana effettuerà presso il Centro Commerciale Città delle Stelle di Ascoli Piceno attività di MSP (Manovre SalvaVita Pediatriche) Mass Training ed anche attività di intrattenimento Face Painting. Domenica 17 febbraio, dalle 17,00 alle 19,30 e domenica 24 febbraio, dalle 10,00 alle 12,o0, si svolgeranno attività per i giovani, misurazione della pressione e della glicemia. Il presidio sarà operativo in entrambe le domeniche, dalle 12,00 alle 17,00.
I Centri Commerciali, Retail Parks e Factory Outlet italiani sono in grado di generare un volume d’affari pari a 51 miliardi di Euro al netto di IVA con 33.000 negozi, che rappresenta il 3,5% del PIL nazionale. Un comparto in costante crescita, con oltre 553.000 dipendenti diretti su tutto il territorio nazionale e 2 miliardi di presenze annue. L’iniziativa che si terrà nelle due domeniche di febbraio è un’occasione per dimostrare in concreto che gli spazi del retail possono trasformarsi in luoghi di promozione di buone pratiche e di diffusione di attività a sostegno della prevenzione e della cura della salute.
“Gli eventi calendarizzati – dice la Presidente della Croce Rossa di Ascoli Cristiana Biancucci, hanno uno scopo informativo ed educativo. Le iniziative, che si intervalleranno durante le due giornate, hanno lo scopo di far conoscere ai fruitori della galleria le corrette manovre in casi di soffocamento in età pediatrica e le manovre da eseguire in caso di arresto cardiaco. Inoltre con l’ausilio delle infermiere volontarie ausiliari delle forze armate, ci sarà la possibilità di rilevare la pressione arteriosa e la glicemia. Le attività dei giovani di Croce Rossa saranno focalizzate alle informazioni da conoscere in caso di calamità con la predisposizione di un uno zaino di sopravvivenza da tenere sempre a portata di mano in caso di terremoto”.
L’obiettivo della campagna è di raccogliere, tra le donazioni spontanee dei visitatori e il contributo diretto degli stessi centri commerciali, la cifra da destinare all’acquisto di ambulanze a sostegno delle comunità.
Commenta Massimo Moretti, Presidente CNCC: “I centri commerciali italiani hanno nel proprio DNA il valore della comunità e della solidarietà: siamo infatti prima di tutto delle piazze, dove accogliere liberamente i nostri concittadini. I centri commerciali italiani hanno sempre promosso eventi molto attenti al sociale ed ai valori etici dello stare insieme. L’orgoglio, questa volta, è di aver messo a fattor comune questi valori ed aver organizzato con Croce Rossa Italiana, per la prima volta in Europa, un evento unico su tutto il territorio nazionale, per sostenere, con mezzi concreti, CRI.”
“La nostra missione – commenta Flavio Ronzi, Segretario Generale della Croce Rossa Italiana – è essere ovunque per chiunque. Ancor di più, quindi, nei centri commerciali che sono le nuove agorà moderne dove le persone, che fanno parte di una stessa comunità, s’incontrano e trascorrono qualche ora di svago. Per la CRI, essere contemporaneamente in più di 300 di questi luoghi, in tutta Italia, vuol dire conoscere i propri vicini di casa, prenderli per mano e condividere con loro momenti di sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione e per un’informazione puntuale sui corretti stili di vita. Per questo – continua Ronzi – ringrazio il CNCC per questa opportunità di visibilità dei nostri progetti e di sostegno concreto per tenere in salute le nostre comunità”.