Prestigioso invito europeo per la FORM. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana, in questi mesi impegnata nella stagione sinfonica che attraversa numerosi teatri marchigiani, da Ascoli Piceno a Pesaro, è stata chiamata dal Grand Théâtre de Genève, in Svizzera, uno dei più importanti teatri d’Europa.

Dal 18 al 24 febbraio, la FORM sarà impegnata nella produzione in forma di concerto de Il pirata, opera che segna il debutto verso una grande carriera di Vincenzo Bellini, con la prima rappresentazione avvenuta alla Scala di Milano il 27 ottobre 1827.

La direzione d’orchestra è affidata a Daniele Callegari, direttore che la compagine marchigiana conosce molto bene, date le sue prolungate collaborazioni avute con il Macerata Opera Festival negli anni scorsi.

Il Grand Théâtre de Genève ha potuto apprezzare l’attività della FORM, una delle 13 Istituzioni Concertistiche Orchestrali Italiane (ICO) italiane riconosciute dal Ministero e l’ha chiamata sul più grande palcoscenico della Svizzera. Il pirata fa infatti parte del repertorio dell’Orchestra. Questo titolo poco rappresentato in Italia come all’estero, è stato eseguito dalla Filarmonica Marchigiana nel 1984 a Jesi e più recentemente nel gennaio 2007 al Teatro delle Muse di Ancona.

Sul palco svizzero si esibiranno 64 professori d’orchestra, tra cui numerosi giovani di grande talento. Infatti l’Orchestra sta proseguendo l’opera di rinnovamento iniziata con l’audizione di due anni fa, una grande opportunità per le nuove generazioni che stanno facendo esperienza.

“Portiamo in uno dei Teatri più importanti d’Europa, e dunque del mondo, la qualità e la professionalità che ormai tutta Italia ci riconosce – afferma Carlo Pesaresi, il presidente della Fondazione – ed è motivo di grande orgoglio il cui merito va ai nostri professori di orchestra. Ringraziamo le istituzioni e in particolare la Regione Marche che ha creduto e continua a credere nel valore e nell’importanza di un’Istituzione culturale come la nostra”.

Prosegue il il direttore artistico FORM, Fabio Tiberi: “Essere stati chiamati dal Teatro di Ginevra rappresenta una bella soddisfazione per tutti i Teatri delle Marche, perché è un riconoscimento importante per la produzione musicale del nostro territorio, di cui la Filarmonica Marchigiana da sempre è un pilastro fondamentale”.

Due la rappresentazioni in cartellone: la prima è il 22 febbraio, la replica è prevista domenica 24.