Il Comune investe per una città ancora più sicura. In linea con il patto per la sicurezza siglato lo scorso maggio dal prefetto di Ascoli Piceno Rita Stentella e dal sindaco Guido Castelli, il Comune ha ufficialmente dato il via al potenziamento del sistema di videosorveglianza della città. Alle videocamere già presenti sul territorio se ne aggiungeranno diciannove di ultima generazione che andranno a monitorare le zone individuate sulla base delle segnalazioni pervenute alle Forze dell’Ordine, con il preciso scopo di contrastare i fenomeni di criminalità e promuovere il rispetto del decoro urbano.
Grande attenzione è stata riservata a piazza Diaz, dove oggi sono stati installati quattordici dispositivi in grado di rilevare attività sospette e volti in alta definizione. Entro giovedì 21 marzo le restanti videocamere saranno installate in altri luoghi di interesse della città e in vie e piazze del centro storico o nelle immediate vicinanze. Due videocamere monitoreranno sia via d’Ancaria che il teatro romano, mentre l’ultima installazione riguarderà via Miliani, all’incrocio con via Pretoriana. L’Amministrazione Comunale sta inoltre valutando la possibilità di adottare ulteriori provvedimenti per estendere il sistema di videosorveglianza ad altre aree della città.
Grande soddisfazione espressa dal sindaco Castelli e dall’intera Amministrazione, che da anni investe sulla tutela di Ascoli e degli ascolani. “Tra le nostre priorità, quella di garantire la sicurezza dei cittadini è stata curata con particolare scrupolo” ha dichiarato Castelli. “In questo senso, il restyling e l’ampliamento dei sistemi di videosorveglianza hanno rappresentato un cardine del nostro progetto finalizzato a rendere Ascoli più protetta. Oltre agli strumenti tradizionali, quindi, utilizzati per garantire la sicurezza della città, nell’ambito di una serie di azioni coordinate e finalizzate ad aumentare la percezione di sicurezza dei miei concittadini, abbiamo attivato un sistema di controllo integrato per far si che i cittadini possano sentirsi al sicuro, sia in centro che in periferia”.