L’Amministrazione Comunale sostiene l’imprenditoria giovanile erogando contributi a fondo perduto a sostegno di nuove attività imprenditoriali avviate sul territorio di Monteprandone da giovani di età inferiore a 36 anni.

Possono fare richiesta le imprese esistenti, iscritte nel Registro delle Imprese, che intendono aprire una nuova sede operativa (non può essere considerata “nuova sede” lo spostamento o trasferimento della sede operativa già presente sul territorio comunale); le persone fisiche che intendono costituire un’impresa; le società composte per oltre la metà dei soci e delle rispettive quote da giovani di età inferiore a 36 anni.

Si possono avviare micro, piccole e medie imprese operanti nei settori: dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese o alle persone, commercio di beni e servizi e turismo.

Per poter accedere al contributo gli interessati dovranno dimostrare, alla data di presentazione della domanda, il possesso dei predetti requisiti, nonché l’assenza delle cause ostative all’accesso alle agevolazioni ai sensi della normativa europea e nazionale.

Il contributo concesso è pari al 30% della spesa riconosciuta ammissibile, sino a un massimo di 5.000 euro. Non sono finanziabili gli investimenti mobiliari e immobiliari, realizzati mediante operazioni di locazione finanziaria. I contributi sono concessi in conto capitale.

Il contributo può coprire spese di ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, acquisto di attrezzature fisse e mobili inerenti l’attività avviata, sistemi di sicurezza, hardware e software, arredi ad eccezione di complementi di arredo, suppellettili e stoviglie, spese di costituzione come onorario notarile, spese di registrazione, spese per la fideiussione.

“Con questi fondi per l’imprenditoria giovanile vogliamo scommettere sulle capacità di autodeterminazione dei giovani monteprandonesi – spiega l’assessore alle attività produttive e lavoro Emerenziana Cappella – siamo sempre stati vicini al tessuto economico e produttivo locale. Con il progetto Zona Franca abbiamo previsto incentivi per le nuove imprese che, se si insediano a Monteprandone, beneficiano dell’esenzione per tre anni da Imu, Tasi, Tari e Tosap. Con il progetto Monteprandone Lavoro, invece, eroghiamo un contributo di 1.500 euro a quelle aziende che assumono lavoratori residenti nel Comune. Il nuovo intervento si propone da un lato di rivitalizzare il tessuto economico e produttivo, favorendo la competitività e l’innovazione delle imprese avviate da giovani, e dall’altro di dare agli under 36 un aiuto concerto, fino a un massimo di 5.000 euro, per costruire il proprio futuro lavorativo. Il fondo – conclude Cappella – ha una dotazione di 91.000 euro provenienti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e rientra nei progetti sociali del Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate che permetterà di realizzare a Monteprandone opere pubbliche e servizi sociali per un investimento pari a 1.900.000 euro”.

 L’avviso completo è reperibile presso l’Ufficio SUAP a Monteprandone, lo Sportello Servizi Sociali di via delle Magnolie a Centobuchi o scaricabile dal sito www.monteprandone.gov.it alla voce SUAP.

Le domande dovranno essere inoltrate tramite PEC al seguente indirizzo: comune.monteprandone@emarche.it, indicando, obbligatoriamente, nell’oggetto della PEC la seguente dicitura: “Interventi di sostegno all’imprenditoria giovanile”.