Si è svolta ier pomeriggio nell’aula consiliare di Palazzo San Filippo una seduta del Consiglio Provinciale.
L’Assemblea consiliare ha approvato un nuovo stralcio del Piano di alienazione dei beni di proprietà dell’Ente. Si tratta di un atto funzionale al Piano di riequilibrio della Provincia varato nel 2013 e che si concluderà nel 2022, che va a integrare e proseguire il Piano di alienazione deliberato nel 2018. Nello specifico, il documento prevede l’alienazione al Comune di Arquata del Tronto dell’ex incubatoio ittico situato in vallata per l’importo di 213 mila euro, valore già verificato dai tecnici provinciali e dal competente organo dell’ Agenzia delle Entrate.
Viene poi prevista l’alienazione di un a casa colonica sita in località Marino del Tronto per 85 mila euro. Infine Il Piano prevede la vendita di due frustuli di terreno attualmente in affitto a due società di gestione di telefonia mobile che hanno manifestato interesse all’acquisizione dei beni. In in questo caso il prezzo ritenuto congruo dall’ufficio tecnico è di 67 mila per ciascuna porzione di suolo. La cifra ottenuta è destinata a finanziare investimenti che verranno individuati con l’approvazione dello schema del Piano Opere Pubbliche.
Il Consiglio ha poi provveduto al riconoscimento di debiti fuori bilancio per sentenze varie.
Infine, il consesso ha proceduto alla votazione dei due rappresentanti della Provincia in seno al Piceno Consid previsti dal regolamento del Consorzio. Come consigliere designato dalla maggioranza è stato eletto Daniele Tonelli mentre come consigliere in quota di minoranza è stata eletta Mariadele Girolami.