Il festival multidisciplinare delle arti sceniche contemporanee torna ad Ascoli Piceno per la quarta edizione il 24 e 25 maggio su iniziativa del Comune di Ascoli Piceno con l’AMAT, il MiBAC e la Regione Marche. Una full immersion di due giorni per tredici appuntamenti nel teatro, musica, danza e circo dell’oggi, importante punto di arrivo di una programmazione che da cinque anni offre uno sguardo sui nuovi linguaggi della scena. Una occasione privilegiata per quanti amano confrontarsi con le espressioni più significative del presente che dal pomeriggio a notte fonda va ad abitare i magnifici spazi della città – Teatro Ventidio Basso, Teatro dei Filarmonici, il suggestivo Eremo di San Marco e altri luoghi del centro storico – per una festa delle arti sceniche contemporanee.

APP entra nel vivo venerdì 24 maggio alle ore 17 alla Chiesa di San Pietro in Castello con la FORM che rende omaggio al genio del compositore ungherese György Ligeti. Alle ore 18.30 il Teatro dei Filarmonici accoglie il gruppo romano mk che interpreterà un contemporaneo – Il giardino dei ciliegi. Trent’anni di felicità in comodato d’uso. In scena anche Lodo Guenzi, cantante degli Stato Socialesi esibirà alle ore 20.30 al Teatro Ventidio Basso. La danza di Salvo Lombardo, assieme al suo gruppo Chiasma, in Present continuous giunge alla Chiesa di Sant’Andrea alle ore 22.30 come indagine sulla relazione tra quotidiano, memoria, percezione, movimento osservando il presente attraverso il fattore che ne determina l’essenza, il tempo. La prima giornata di APP s avvia alla conclusione alle 23,30 al Teatro del Filarmonici con Canarie in concerto, dove convivono vocazione alla melodia.

La seconda giornata del festival, sabato 25 maggio, si apre alle ore 11.30 con uno squisito appuntamento all’Eremo di San Marco dove, al termine di una passeggiata di circa quindici minuti, Mariangela Gualtieri – anima del Teatro Valdoca insieme a Cesare Ronconi – in Bello Mondo cuce versi tratti soprattutto da Le giovani parole (Einaudi, 2015), con poesie da raccolte precedenti, al fine di comporre una partitura ritmica che passa dall’allegretto al grave, dall’adagio fino al grande largo finale, col suo lungo e accorato ringraziamento al bello mondo, appunto. Doppio appuntamento – ore 15 e ore 19 – al ridotto del Teatro Ventidio Basso con Chiara Bersani che in Seeking unicorns crea un assolo inedito e commovente. Mule di Collectif à Sense Unique – gruppo dall’incontro di alcuni studenti alla scuola circense del Québec –alle ore 16 alla Chiesa di San Pietro in Castello è una favola gioiosa e crudele messa in scena da due acrobati tra acrobazie e virtuosismi, tra complicità e sfide continue. APP prosegue al Teatro dei Filarmonici (ore 17) con Io non sono un Gabbianodi Òyes, rilettura dell’opera di Čechov. Babilonia Teatri è tra le compagnie più innovative del panorama teatrale contemporaneo e ad APP mostra CalcinculoTeatro Ventidio Basso ore 20.30. Alle ore 22 verrà proiettato il pluripremiato It’s app to you alla Chiesa di Sant’Andrea. È il primo videogioco a teatro, una realtà virtuale immersiva, una applicazione da scaricare sul cellulare per muovere e governare un personaggio virtuale, nato da un’idea di Leonardo Manzan di Bahamut. Per la conclusione di APP alle ore 23.30 al Teatro dei Filarmonici un omaggio in musica, parole e immagini al fragile quanto straordinario talento di Nick Drake con Way to Blue, uno spettacolo emozionante in cui immortali capolavori rivivono sul palco.

Abbonamenti prima giornata 20 euro, seconda giornata 25 euro, due giornate 40 euro. Info biglietteria 0736 298770.