Da Piazza Umberto I sono stati i cittadini, provenienti da vari centri delle province di Ascoli e Fermo, che hanno preso parte all’iniziativa del progetto “Salute in cammino”, organizzato dal comitato provinciale dell’Unione Sportiva Acli nell’ambito del progetto “Ricostruire le comunità”, sostenuto dalla Chiesa valdese fondi 8 per mille.
Il percorso, predisposto grazie alla preziosa collaborazione di Aps 3Sicc, Associazione Padre Carlo Orazi, Pro-Loco Castorano, amministrazione comunale e Parrocchia Santa Maria della Visitazione, è stato davvero suggestivo ed ha arricchito il grado di conoscenza del territorio dei tanti partecipanti. Numerose sono state le fonti utilizzate per condurre quella che è stata una vera e propria ricerca sulle chiese ormai scomparse del territorio comunale. Un rogito redatto il 7 novembre 1447 da Pellegrini, riportato da don Giuseppe Fabiani nel suo “Ascoli nel quattrocento” ed un altro rogito redatti da Onori il 3 giugno 1499. Ma anche l’inventario dei beni mobili formato da Mons. Bernardo Lelli, Pievano, nel mese di maggio 1785. A seguito di tale documentazione è stato attraversato un percorso nelle varie chiese o cappelle: Santa Maria in Chalvisiola, Santa Maria in Calyone, Santa Maria in Calvaisio, Santo Stefano in Chavino, San Michele in Chavino, Santo Stefano in contrada Montiglione, Santa Maria in Cavigliola, in contrada Montiglione, Sant’Eurosia o Sant’Andrea Avellino, chiesa della Madonna della Rocchetta.
Nel corso della manifestazione, alla quale ha partecipato in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Castorano l’assessore Graziano Fanesi, è stato possibile anche visitare la chiesa di Santa Maria della visitazione, la relativa cripta, altri luoghi del territorio comunale (come ad esempio la zona delle ormai chiese di San Giuseppe e di San Valentino), ma anche i locali parrocchiali dove si trova una porta di quella che fu una prigione pontificia.