In attesa di APP – Ascoli Piceno Present, il festival multidisciplinare delle arti sceniche contemporanee che torna ad Ascoli Piceno per la quarta edizione il 24 e 25 maggio su iniziativa del Comune di Ascoli Piceno con l’AMAT, il MiBAC e la Regione Marche, ad anticipare il festival due “prime apparizioni” al Teatro dei Filarmonici il 22 maggio con Cantiere aperto per “Saul”, un’occasione unica per il pubblico più curioso e attento di scoprire in forma di prova aperta lo spettacolo Saul del giovane regista Giovanni Ortoleva – menzione speciale alla Biennale di Venezia 2018, concorso Registi Under 30 – che debutterà ufficialmente il 27 luglio a Venezia nell’ambito del 47. Festival Internazionale del Teatro e il 23 maggio con Una storia comune – studio su “Platonov”da Anton Čechov, elaborazione drammaturgica e regia di Alessandro Marinelli, una produzione Teatro CAST nell’ambito del Progetto Garden.
Nell’Antico Testamento, Saul compare come il primo re d’Israele, eletto da Dio e successivamente da Lui ripudiato. Il giovane David, mandato a palazzo per calmare il re con il suono della sua cetra, riesce a riscuoterlo dal dolore in cui è precipitato e conquista l’amore suo e di suo figlio Gionata. Quando però il giovane sconfigge il gigante Golia diventa evidente che il suo ruolo è più grande di quello per cui è stato annunciato. L’incapacità di Saul di accettare la fine del proprio dominio e il suo rapporto ambivalente col giovane David costituiscono il paradigma dell’uomo che cade. La sua parabola è quella di un frontman in declino, confinata in una camera d’hotel, in attesa di essere superata. Re, padre, rockstar. Saul cerca di resistere al cambiamento, alla fine della sua stirpe, al cancellarsi del proprio nome. La sua lotta è una lotta contro il procedere del tempo. Il testo dello spettacolo è liberamente tratto dall’Antico Testamento e Saul di André Gide, la drammaturgia è di Riccardo Favaro, Giovanni Ortoleva, gli interpreti dello spettacolo sono Alessandro Bandini, Marco Cacciola e Federico Gariglio. Lo spettacolo è una produzione Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Teatroi, Arca Azzurra Produzioni, in collaborazione con AMAT e Comune di Ascoli Piceno nell’ambito di MarcheinVita. Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma un progetto di MiBAC e Regione Marche coordinato da Consorzio Marche Spettacolo.
Una storia comune – studio su “Platonov” è una elaborazione drammaturgica di Alessandro Marinelli, che firma anche la regia, con Oriana Ortenzi, Maurizio Emidi, Chiara Giorgi, Matteo Petrucci, Eloisa Pierantozzi, Andrea Scipi, Fabrizio Di Luigi, Roberta Procaccini e Valter Finocchi con il disegno luci di Pietro Cardarelli. Il giovane Platonov, maestro elementare in un distretto russo, è teneramente amato dalla moglie Aleksandra Ivanovna. Di lui sono innamorate anche Anna Petrovna, proprietaria terriera, Sofja Egorovna, moglie del figliastro di Anna, e una delle sue colleghe insegnanti, Marja Efimovna Grekova. Platonov è consapevole della vacuità ideale e morale del mondo in cui vive, ma sa con altrettanta certezza di essere parte integrante di quel mondo. Da questo dilemma non trova via d’uscita e si rende conto della propria inadeguatezza di fronte ai sentimenti che gli rivolgono le sue quattro donne, intente – nell’arco dell’intera vicenda – a strappargli una promessa d’amore.
Info e biglietti (cortesia 3 euro): biglietteria Teatro Ventidio Basso 0736 298770 e 334 6634432, mezz’ora prima dell’inizio degli spettacoli previsto alle ore 21. Programma completo di APP su www.amatmarche.net.