La deputata marchigiana relatrice del decreto Sblocca Cantieri in Commissione Cultura: “Videosorveglianza nelle scuole e fondi per la ricostruzione, ma anche facoltà per i dirigenti scolastici di derogare al numero minimo di alunni per costituire una classe. Misure fondamentali per dare nuova linfa ai territori martoriati dal sisma”
L’onorevole Latini prosegue: “Lavoriamo in sinergia con la nuova amministrazione guidata da Marco Fioravanti, per far arrivare fino a Roma le tante esigenze e necessità della comunità ascolana e delle aree limitrofe”
Installazione di sistemi di videosorveglianza nelle scuole, accelerazione degli interventi infrastrutturali e di ricostruzione post terremoto e facoltà per i dirigenti scolastici di derogare al numero minimo di alunni per classe nelle zone martoriate dal sisma. Queste le principali disposizioni illustrate dall’onorevole Giorgia Latini, relatrice dei temi del decreto Sblocca Cantieri relativi alla Commissione Cultura, Scienza e Istruzione. «Abbiamo discusso di argomenti importanti non solo a livello nazionale, ma soprattutto per il nostro territorio» ha spiegato la deputata marchigiana. «A partire dallo stanziamento dei fondi per l’installazione di telecamere e videocamere in tutte le aule delle scuole d’infanzia: una grande promessa mantenuta dal Governo, fondamentale per rafforzare la sicurezza dei nostri bambini negli ambienti scolastici». A tenere banco sono stati anche i tanti punti relativi al terremoto: «Nel decreto sono previsti fondi per interventi di riparazione e ricostruzione degli immobili danneggiati o distrutti dal sisma, oltre a piani strategici per il ripristino di edifici pubblici, chiese, scuole inagibili e patrimonio artistico-culturale delle aree colpite dal terremoto. Una questione che ho però particolarmente a cuore è quella relativa alla facoltà per i dirigenti scolastici di derogare al numero minimo di alunni per costituire una classe: il decreto Sblocca Cantieri permetterà di mantenere attive anche quelle classi in cui il numero di studenti sia inferiore agli standard ministeriali. Si tratta di una misura fondamentale per le nostre comunità martoriate dal sisma: questa disposizione permette di contrastare con forza lo spopolamento delle aree montane e dell’entroterra, mantenendo e tutelando il diritto allo studio e all’istruzione dei ragazzi. Perché ciò che conta davvero sono le comunità, a prescindere dal numero di individui che ne fanno parte. È una delle battaglie per le quali ci siamo impegnati assiduamente in questi mesi, senza risparmiare energie, in linea con il programma e i progetti del nuovo sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti. Ed è proprio in quest’ottica che continueremo ad agire: rafforzando il rapporto tra il nostro territorio e il Governo e lavorando in costante sinergia con la nuova amministrazione comunale, riusciremo a far arrivare fino a Roma le tante esigenze e necessità della comunità ascolana e delle aree limitrofe. È questa la strada che vogliamo seguire, per dare nuova linfa e vitalità alle zone colpite dal sisma e per fornire risposte concrete e immediate ai nostri cittadini» ha chiosato l’onorevole Giorgia Latini.