Alti contenuti, linguaggio accessibile, nei luoghi della quotidianità.
Su questa scommessa si fonda FILOFEST.
La possibilità di praticare una sorta di filosofia di strada, uscendo dai ristretti recinti accademici. La filosofia è nata, del resto, nelle piazze dell’antichità greca.
Li si dialogava su come vivere in modo saggio e virtuoso, in relazione con la natura, con se stessi, con la comunità. Il senso di disorientamento e di malessere che attraversa, nell’attuale fase storica, il quotidiano vivere sia nella dimensione personale che sociale, stimola, come non mai, interrogativi, domande, riflessioni.
Pone questioni e problematiche, alcune delle quali mai conosciute prima.
Sollecita tracce di risposte nella ricerca di percorsi meno accidentati.
FILOFEST, raccogliendo nei luoghi della quotidianità – piazze, bar, locande, teatri, sentieri – quanti hanno a cuore la cura dell’anima e la buona conduzione del suo rapporto con la natura e la comunità, si propone di offrire con linguaggio accessibile ma rigoroso, spazi di approfondimento, di elaborazione e di confronto di idee. Di esplorare e percorrere ogni strada, sapendo che i confini dell’anima, come aveva già ammonito Eraclito, sono irraggiungibili.
Aspettando il Filofest 2019 non mancate all’evento del 1 Agosto ore 18,30 a Ortezzano(Largo del Carmine) con il progetto “Riaprire il futuro-La via dell’Umanità”: un dialogo filosofico sul futuro dell’Umanità,un incontro inedito,all’ombra della Torre ; gli ospiti saranno P. Alberto Maggi,Roberto Mancini,Vito Mancuso,Vincenzo Varagona . A seguire, ore 20,00 verrà organizzato l’apericena musicale a cura della Pro Loco di Ortezzano-per info – Comune di Ortezzano 0734/779181
Infine ore 21,30 l’ultimo progetto con “Io,Ancora io” di e con Ricky Portera”.