Il circolo dei Sambenedettesi è alla ricerca di una nuova sede.

Attivo in città dal 1971, il Circolo è oggi un archivio storico della marineria e della città di San Benedetto, grazie anche al giornale “Lu Campanò” e alla raccolta di documenti accumulatesi negli anni sul dialetto, sui beni culturali e sulla vita cittadina, oltre che un ente promotore di iniziative culturali e non solo.

«Il circolo – racconta Gino Troli ai microfoni di radio Ascoli – fu fondato nel 1971 per tutelare i beni culturali della tradizione, il dialetto e tutto ciò che era identitario nella città, anche per conservare la civiltà marinara. Il circolo svolge questo compito promuovendo diverse attività culturali e con il giornale “Lu campanò”».

L’associazione da circa vent’anni è dislocata nell’area del mercato ittico.

«Siamo in questa struttura – prosegue Troli – con un esborso abbastanza esoso per affitto e condominio, cifra che altrimenti potrebbe essere utilizzata per le attività che organizziamo. In città, associazioni più giovani di noi usufruiscono di locali in comodato d’uso gratuito; inoltre, sappiamo che al mercato ittico partiranno dei lavori che metterebbero in discussione la nostra presenza lì. Per tutti questi motivi, abbiamo chiesto all’amministrazione comunale una proposta, che sia anche una risposta a questa nostra esigenza. D’altronde, credo che ce lo meritiamo, alla luce di quanto abbiamo dato alla città in tanti anni di impegno».

In attesa di un riscontro dall’amministrazione comunale, già presentata la prima serie de “I venerdì del Circolo”. «Gli incontri – spiega Troli – si tengono tra l’Auditorium Tebaldini e il Museo del Mare su vari argomenti, mentre da metà ottobre partiranno anche i “lunedì del Circolo”, appuntamenti che si terranno all’interno del circolo stesso, meno impegnativi ma ugualmente interessanti».