Il comune di Ripatransone si è classificato al secondo posto nell’ambito degli Oscar del turismo come Borgo più amato d’Italia.

«Un risultato cui, come amministrazione, abbiamo lavorato dal 2018 – spiega il sindaco Alessandro Lucciarini, intervistato da Veruska Cestarelli – investendo molto sul comparto turistico. Eravamo già bandiera arancione, ora questo riconoscimento sta portando i suoi frutti, anche perché deriva anche delle recensioni positive delle persone che visitano il nostro territorio».

Il “belvedere del Piceno”, che tra i suoi primati vanta anche quello di avere il vicolo più stretto d’Italia, è sempre di più meta di turisti, non solo italiani. «Attualmente sono diecimila i turisti che visitano il nostro comune ogni anno – spiega il sindaco – e ci vengono a visitare non solo italiani, ma tanti stranieri, tra cui inglesi e tedeschi, che scelgono di rimanere anche una settimana a Ripatransone, per via della vicinanza con la costa, che permette di trascorrere la mattinata al mare e il pomeriggio e la sera al fresco tra le nostre vie».

Il maggior problema che affligge il comune è quello della viabilità. «Questo è il nostro problema più grande – ammette il sindaco – il territorio di Ripatransone ha un’estensione di circa 74 chilometri quadrati con una densità abitativa bassa, mentre il chilometraggio delle strade di proprietà comunale è di circa 250 chilometri. La manutenzione di tutte le arterie è, quindi, molto difficile. La carenza principale è quella, perché non riusciamo a dare risposte risolutive. Fortunatamente, abbiamo intercettato dei finanziamenti per sistemare alcune tratti viari, ma sono una minima parte di quello di cui avremmo effettivamente bisogno».