Nella regione Marche tutti al lavoro per tenere sotto controllo la diffusione della variante inglese del Covid-19, consistente – per ora – solo in termini percentuali. Nessun allarmismo, dunque, ma un lavoro costante di monitoraggio della situazione.
“Nella nostra tracciabilità è venuto ad emergere, soprattutto nella zona di Ancona, una percentuale consistente della variante inglese, anche se i numeri rimangono piuttosto bassi. Con tutti i nostri interlocutori – spiega il presidente regionale Francesco Acquaroli – stiamo cercando di capire come e se intervenire. Per ora non stiamo pensando ad iniziative impattanti, ma è chiaro che se nelle prossime ore dovessimo avere un andamento diverso, interverremmo per circoscrivere questo contagio. Si tratta di un’ipotesi ancora remota perché i numeri restano bassi e speriamo rimangano tali.
Oggi abbiamo un numero molto basso anche di contagi in linea generale, sia per quanto riguarda i sintomatici sia gli asintomatici. Inoltre, questa mattina negli ospedali – a differenza dagli altri lunedì – non c’era calca o affollamento, quindi restiamo in allerta, ma non c’è attualmente una situazione tale da doverci far scegliere di fare una zona rossa.
Va detto che se, nelle prossime ore, la situazione dovesse evolvere in maniera pesante, potremmo valutare provvedimenti ulteriori. Ma per il momento possiamo ritenere la situazione sotto controllo”.