San Benedetto del Tronto festeggia i 90 anni della Palazzina Azzurra con un evento aperto a tutti che si terrà giovedì 26 settembre a partire dalle 17.30.
«Giovedì celebreremo un luogo – afferma il sindaco il sindaco del comune di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo – che è un punto di riferimento per il territorio. Nella Palazzina Azzurra, infatti, si sono tenuti eventi culturali di grande importanza e ,ancora oggi, è il salotto buono della nostra città. L’idea che, come amministrazione, stiamo portando avanti è restaurarla e creare un percorso culturale che parta dalla parte vecchia dell’incasato di San Benedetto e prosegua per la Palazzina Azzurra e il museo del Mare, passando per palazzo Piacentini, sede dell’archivio storico, Villa Rambelli, il vecchio palazzo comunale ecc. con l’obiettivo di promuovere un turismo culturale importante, in stretta sinergia con Ascoli. Infatti, il territorio Piceno nel suo insieme ha delle potenzialità enormi e lavorando insieme è possibile rilanciarlo».
Il programma
Il programma di “Palazzina Azzurra 1934 – 2024 – 90 anni di amore per la cultura e il bello”, giovedì 26 settembre, prende avvio alle 17.30 con l’intervento di Stefano Novelli sulla figura di Luigi Onorati, l’ingegnere che dal 1931 al 1976 ha diretto l’ufficio tecnico del comune. «L’ingegner Stefano Novelli – spiega l’organizzatrice Elisa Mori di Culture & Events – ci parlerà della Palazzina Azzurra, progettata e costruita dall’ing. Luigi Onorati, che realizzò anche il lungomare e altre strutture che, ancora oggi, abbelliscono la città. A seguire, ci sarà un’esibizione della Compagnia dei Folli e, infine, l’orchestra “Riccardo Foresi & That’s Amore” ci offrirà un’ora e mezza di intrattenimento, rimodulando i grandi successi degli anni ’40, ’50, ’60 e ’70, riportandoci indietro ai tempi in cui la Palazzina Azzurra era la sede dei concerti di cantanti come Mina, Ornella Vanoni, Celentano. Inoltre, l’orchestra proporrà il popolare fox-trot del compositore Eros Sciorilli dal titolo “Palazzina Azzurra”, che tradizionalmente apriva e chiudeva le serate».
L’ingresso all’evento è gratuito.