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Ascoli: riapre al culto la chiesa di San Giacomo Apostolo

19 Ott 2024

I fedeli della Diocesi di Ascoli Piceno oggi, sabato 19 ottobre, vedranno la riapertura della Chiesa di S. Giacomo apostolo. Conclusi, infatti, i lavori di ristrutturazione resi necessari dopo il sisma del 2016.

L’appuntamento è alle ore 18 presso la chiesa di S. Pietro Martire. Da lì partirà la processione fino alla chiesa di S. Giacomo, dove alle 18.30 si celebrerà la S. Messa presieduta dal vescovo Mons. Gianpiero Palmieri.

Il parroco di S.Pietro Martire, don Daniele De Angelis, accoglie con grande gioia questo evento.

«Ė una grande gioia per tutta la comunità parrocchiale – afferma – e per tanti ascolani veder restituita al culto e alla sua lucente bellezza la chiesa di San Giacomo Apostolo. Magnifico esempio del romanico piceno, la chiesa è situata sulla via dei pellegrini, ed è stata in passato anche chiesa parrocchiale. Importanti sono le testimonianze di fede trasmesse, non sono attraverso l’apparato figurativo degli affreschi, ma anche per la forte devozione alla Madonna di Lourdes. In un locale ipogeo di San Giacomo infatti, don Fabiani fece realizzare negli anni settanta una replica della grotta di Lourdes, celebre per le apparizioni della Vergine Maria a Bernadette Soubirous alla quale si presentò come Immacolata Concezione».

Il lavoro di restauro conservativo è consistito nel consolidamento di tutte le parti strutturali: coperture lignee, murature e strutture orizzontali in camorcanna.

«Un ringraziamento sentito – aggiunge il parroco – al commissario per la ricostruzione Guido Castelli, all’ufficio ricostruzione della Diocesi, all’ingegner Rubino che ha curato il progetto di recupero e alla ditta Picalarga che ha realizzato i lavori di restauro. La riapertura al culto riaccenderà tanti ricordi per tutti coloro che in quella chiesa hanno ricevuto i sacramenti dell’iniziazione cristiana o lì si sono sposati. Fare memoria della grazia ricevuta da Dio ci permetterà di rinnovare la gratitudine ed è questo il senso proprio dell’Eucaristia che celebreremo insieme».

Le prossime chiese che saranno oggetto di lavori di restauro sono quelle di San Tommaso, Santa Maria Intervineas e San Pietro in Castello (sconsacrata).