Nel territorio Piceno, secondo il rapporto ISPRA 2024, circa ottomilacinquecento persone vivono in aree a rischio frane, con quasi seimila edifici esposti e quattrocentosettanta beni culturali a rischio.
In un contesto del genere, il dissesto idrogeologico va inteso come un fenomeno sistemico, dove il rapporto tra aree interne e fascia costiera è simbiotico: le coste pagano l’abbandono delle montagne e delle colline.
Ne parliamo con il presidente dell’Uncem Marche Giuseppe Amici.

