Tutte le strade portano a Roma. Tranne una: la via Salaria, quella costruita nel II millennio A. C. per collegare il Piceno alla Capitale. Da anni percorrerla è una vera tortura.
Colpa del terremoto, ma anche di tante lungaggini nell’esecuzione dei lavori di ammodernamento e messa in sicurezza.
La nota del direttore Lanfranco Norcini Pala.

