IL NOSTRO PRESENTE

Radio Ascoli è una delle storiche emittenti a livello nazionale. In 50 anni di attività è diventata un punto di riferimento per il territorio Piceno e per parte di quello fermano e abruzzese.

Musica, intrattenimento, cultura e soprattutto informazione e approfondimento caratterizzano un palinsesto variegato in grado di incontrare il gradimento di un pubblico molto vasto e di diverse età.

Grazie alle 5 diverse frequenze di trasmissione, Radio Ascoli raggiunge anche le zone più impervie per offrire realmente un servizio alle comunità.

La sua robusta radice ecclesiale rappresenta oggi come ieri un riferimento per l’intera programmazione ed un orientamento valoriale chiaro e netto. Per questo la radio è la voce della comunità.

Direttore di Radio Ascoli è Lanfranco Norcini Pala. In redazione operano i giornalisti Pina Calisti, Veruska Cestarelli, Luca Gabrielli e Stefania Mistichelli. Ampio il parterre dei collaboratori.

LA NOSTRA STORIA

Il 28 luglio 1976 iniziò l’era delle radio libere grazie ad una sentenza della Corte Costituzionale che sancì la legittimità delle trasmissioni radiofoniche private a diffusione locale e mise fine al monopolio della radio di Stato.

L’Italia in quegli anni vide fiorire centinaia di nuove realtà che iniziarono a dare voce ad una parte del Paese che spesso veniva ignorata dalla grande emittenza: una vera e propria epopea con radio, private, commerciali, religiose o alternative che da ogni angolo del Paese trasmettevano di tutto, rivoluzionando la comunicazione con programmi di evasione, servizio e controinformazione.

Nacque così ufficialmente anche Radio Ascoli, che in realtà aveva iniziato a muovere i suoi primi passi nell’etere già nel 1974 per volontà di un gruppo di giovani, alcuni sacerdoti e quattro radioamatori, diventando subito protagonista della scena radiofonica locale tra apparecchi rudimentali, sperimentazioni ed azzardi creativi.

Dopo l’ufficializzazione la nostra emittente divenne un punto di riferimento per il territorio Piceno, fermano ed una parte del vicino Abruzzo, con l’obiettivo non solo di essere ascoltata ma di ascoltare e dare voce agli ascoltatori, con trasmissioni di informazione, richieste musicali e programmi a telefono aperto. Ricordiamo “Noi, voi e la notte“, storico programma notturno grazie al quale tanti personaggi ogni sera si davano appuntamento sulle nostre frequenze per discutere di problematiche locali o per raccontare vicende e storie personali di interesse pubblico.

Fu così che Radio Ascoli divenne la radio amica e locale, voce del territorio.

Tra i programmi più seguiti c’è, e c’è sempre stato il calcio, in particolare quello bianco nero con trasmissioni di approfondimento, interviste e radiocronache in diretta delle partite. Indimenticabili i commenti nel dopo partita del presidentissimo Costantino Rozzi.

Con il passare degli anni Radio Ascoli ha continuato a dare spazio e rilievo agli eventi locali più rilevanti con le cronache in diretta di numerosi eventi e manifestazioni: il carnevale ascolano, la Quintana, la festa del Patrono Sant’Emidio, la cronoscalata Coppa Teodori e tante altre ancora.

50 anni e… sentirli: un lungo cammino fatto di successi, di collaborazioni, ore ed ore di musica e notizie. La nostra radio è riuscita a stare al passo con i tempi attraversando con successo tutte le diverse fasi dell’emittenza libera nel nostro Paese.

Tutto questo è stato possibile grazie all’alternarsi di direttori capaci e appassionati: da don Baldassarre Riccitelli a don Giuseppe Giuliani, da don Emidio Fattori a don Andrea Tanchi, da don Giampiero Cinelli all’attuale Lanfranco Norcini Pala.

Senza dimenticare chi in questi anni ha amministrato la radio e poi la società editrice, l’attuale A&P Media, e. soprattutto, senza dimenticare i Vescovi della Diocesi di Ascoli Piceno che hanno creduto nella comunicazione come servizio alla comunità e al territorio: da mons. Marcello Morgante, che volle far nascere la radio, a mons. Gianpiero Palmieri, che oggi dedica una particolare attenzione alla comunicazione diocesana.

Non possiamo dimenticare che la radio è cresciuta anche grazie ai tantissimi volontari che negli anni si sono alternati ai nostri microfoni: impossibile citarli tutti. Possiamo dire che quasi in ogni casa del Piceno ci sono persone che hanno collaborato a vario titolo. Molte di queste oggi aderiscono oggi all’associazione Intermedia, nata proprio per offrire un supporto alla programmazione.

Dopo l’ingresso nel circuito Radio In Blu, Radio Ascoli è divenuta una realtà ancora più qualificata, capace di offrire una programmazione giornaliera a tutto campo e per tutti i gusti.